Da Mtv a Raidue, da Trl al Processo di X-Factor. Carlo Pastore si racconta, con una vena di pessimismo tipica della gioventù. E spara anche una serie di giudizi, su Chiara, Mara Maionchi, Claudia Mori, Elisabetta Canalis...Classe 1985, occhi svelti e vivaci, un alone di pessimismo costruito con attenzione. Lui è Carlo Pastore, volto gggiovane di Raidue che viene dal tv gggiovane per eccellenza che è Mtv. Conduttore, tra le altre cose, di Trl insieme a Elisabetta Canalis (leggetevi che pensa di lei e di George...), è passato alla seconda rete per seguire la musica. È uno de pm del Processo di X-Factor, in onda tutti i sabato pomeriggio alle 14 su Raidue. Quel che ha da dire lo tira fuori: su Mara Maionchi (promossa), su Claudia Mori (bocciata), su Chiara (che paragona a Beth Ditto). E anche su se stesso. Sul passato si è costruito la carriera, sul presente non ha dubbi, sul futuro...
Come ti trovi nel ruolo da cattivo?Tremendamente normale, né bene né male. È divertente dire cose a prescindere dalla stima che hai per un personaggio o dalla reverenza. Fare i complimenti è troppo facile.
Anche essere cattivelli peròBeh ma io a X-Factor parlo poco, il mio ruolo è quello di un punto e virgola.
Al processo invece…Al processo dico tutto quello che penso. Ma non credo di essere un cattivone. Posso sembrare uno stronzo, quello sì. Ma perché per il tipo di lavoro che ho fatto fino a oggi ho maturato un certo spirito critico. Quello che forse mi manca, (ma magari è anche una qualità) è la capacità di trasformare lo spirito critico in arte paracula. Cioè far piacere a tutti i costi e a tutti la tua opinione. Cosa che non mi interessa. A 24 anni sono come la maggior parte dei ragazzi che sono qua dentro, con potenzialità, rischi e lacune.
Nelle prime puntate di X-Factor, serale, c’è stato un po’ da attrito tra te e Morgan. Poi le acque si sono apparentemente calmate. Che cosa era successo, avevate la luna storta o c’erano dei pregressi?No, pregressi non credo. Lui è venuto credo 4 volte ospite a Mtv nei programmi che conducevo, 2 volte a “Your Noise” e due volte a “Trl”. La dialettica che ne è scaturita in quegli incontri è sempre stata quella del duello sciabolato.
Competizione tra giovani maschi del branco?Io penso che lui instauri con tutte le persone che si mettono pari a lui, un rapporto provocatorio. Morgan parte da una grande cultura, grande dialettica e un grande fascino. Oltre che da un grande gradimento del pubblico in questo momento. Io a X-Factor ho fatto il cecchino senza che il mio esercito mi avesse costruito un muro davanti. Quindi ho preso delle clavate incredibili. Ma va bene così, finché queste sono le clavate le prendo volentieri. Fanno un suono che rimbomba solo nello studio capisci, fa parte dello show.
Fai il tuo lavoro di critico allora. Io ti butto là degli elementi e tu mi dai un giudizio, sincero. Elisabetta Canalis a TrlBeh, una bella signorina. Non è una scelta mia però.
Però è un tuo programma
Sì. Allora... Io penso che lei sia una ragazza carina e simpatica che in questo momento ha voglia di mettersi in gioco nonostante sia la fidanzata di George Clooney. Ma tu ti vedi la fidanzata di Clooney che a Torino citofona a caso alla gente per chiedere se hanno comprato il decoder per il digitale terrestre? Perché questo lei ha fatto eh. Denota una grande ironia e per questo la rispetto.
E questa non è una risposta paracula?Ride di gusto, ndr.
Andiamo avanti coi giudizi: Claudia MoriCredo che lei stia rientrando nell’ambiente musicale adesso e quindi che abbia uno sguardo che non è contemporaneo. Questo al pubblico Rai può piacere o no. A me risulta molto distante. Mentre la Mara Maionchi cerca di essere più sul pezzo e ha un’esplosività pazzesca, Claudia Mori si arrocca sulle sue posizioni e su quello che sa, su terreni che può difendere.
ChiaraLei è molto brava. Siamo partiti male, ci siamo fraintesi. Certe voci non si possono discutere e lei è una di quelle.
Però sotto sotto sai che non ha un’immagine da MtvChi lo sa. Se il videoclip sta perdendo di importanza in questo periodo e Beth Ditto ha suonato all’Mtv Day, lo può fare anche Chiara. Certo non è un passaggio su Mtv che ti porta al successo, serve la heavy rotation. Se ci fosse stato un mondo giusto Chiara non avrebbe dovuto avere bisogno di un talent show per emergere, questa è la verità.
Parliamo di te. Lavori da quando hai 15 anni, ora ne hai 24 e hai già avuto un bel successo nel mondo dello spettacolo. Non hai mai paura della sindrome di Arnold: essere dimenticato man mano che invecchi?Io sono destinato al fallimento.
E adesso perché dici sta cavolata?Sì, io sono destinato al fallimento e ti spiego perché. Perché la mia continua voglia di non accettare quello che mi sta intorno mi costringerà a rifiutarlo. E questo sarà interpretato come un fallimento. Finché non mi metterò in un’ottica diversa e mi farò andare bene quello che so essere importante per me ma non mi soddisfa pienamente, sarò destinato alla sofferenza.
FONTE
Viva Charlie 